Purè di fave e cime di rapa

E' un tipico piatto del sud, ma vi assicuro che è strepitoso mangiato in ogni dove. E' nato come piatto povero ed oggi è stato molto rivalutato anche per le note proprietà nutritive delle fave. Oltretutto è semplicissimo da fare. Provatelo come lo faccio sempre io abbinandolo alle cime di rapa, soffritte in padella con olio, aglio e peperoncino, oppure con la cicoria semplicemente lessata. L'amaro delle cime di rapa o della cicoria, contrapposto al dolce delle fave rende questo piatto intrigante e strepitoso! 

Ingredienti per 6 persone:

gr. 500 di fave secche decorticate

2 patate 

sale, pepe, aglio, peperoncino
olio extra vergine di oliva
Kg. 1,5 di cime di rapa

Mettete a bagno le fave per qualche ora, meglio se per l'intera notte.

Nel frattempo pulite e lavate le cime di rapa, lasciatele scolare un pò e poi mettetele in una casseruola con l'olio e un trito di aglio e peperoncino. Coprite e lasciate stufare, continuando poi la cottura senza coperchio per far evaporare l'acqua.

Sciacquate le fave e mettetele in una pentola con il fondo doppio (io di solito uso la pentola di coccio), insieme con le patate tagliate a tocchetti.

Coprite con acqua fredda (circa due dita sopra le fave) e portate a bollore. Eliminate con una schiumarola l'eventuale schiuma che si forma. Raggiunta l'ebollizione abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per un paio di ore o finchè le fave e le patate saranno diventate morbidissime. Aggiustate di sale e procedete quindi a ridurle in purè con un con un passaverdure ( io personalmente sconsiglio di usare il minipimer perchè si ottiene un effetto un pò colloso).

Deve risultare un purè abbastanza cremoso, quindi se vi sembra troppo liquido fatelo asciugare un pò sul fuoco mescolando continuamente, e se invece vi sembra troppo denso diluitelo con un pochino di acqua. 

Impiattate il purè e adagiatevi sopra le cime di rapa scolate. 

Un filo di olio, una macinata di pepe, alcuni crostini di pane et voilà, il piatto è pronto.